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Unity Web Apps: situazione e alternative
Più di un anno fa, nell’articolo Introduzione a Unity Web Apps, avevo parlato di questa nuova funzionalità di Ubuntu, di cui ho apprezzato molto l’idea.
Purtroppo pochissimi siti web hanno sviluppato lo script di integrazione, e nessuno dei siti “importanti” (es. Gmail, Facebook…) per cui sono presenti web app “standard” in Ubuntu, ma senza un buon funzionamento.
Il colpo di grazia è arrivato con Ubuntu 14.04, che utilizza come browser per le web app non più il proprio browser di default (es. Firefox o Chromium) ma la nuova applicazione “Ubuntu Web Browser”, sviluppata principalmente per la convergenza con i dispositivi mobili con Ubuntu Touch. Questo browser però è molto spartano (non ha nemmeno il menu contestuale sul tasto destro), praticamente inutilizzabile per la normale operatività, rendendo di fatto sconveniente l’utilizzo delle Unity Web Apps.
Ho quindi cercato delle alternative, non tanto per l’integrazione con i vari menu, ma almeno per dare alle web app più utilizzate (es. Gmail e Facebook) una propria icona.
Ho trovato la soluzione con Chromium (o Chrome per chi preferisce). Generalmente è sufficiente installare l’app dal Chrome Web Store, quindi dalla schermata “Google Apps” del browser, fare click con il tasto destro sull’app e scegliere Crea scorciatoie, selezionare solo la modalità Menu applicazioni e fare click su Crea.
La web app sarà così disponibile nella Dash, e potrà essere (se desiderato) bloccata nel launcher, trascinandola o con tasto destro > Blocca nel launcher dopo il primo avvio.
E’ possibile ottenere lo stesso risultato anche per siti web che non hanno una app nel Chrome Web Store: è sufficiente navigare al sito interessato, quindi selezionare File > Crea scorciatoie applicazione.
In questo modo è possibile ottenere non solo delle icone rapide nella dash e nel launcher, ma soprattutto finestre effettivamente separate per ogni applicazione, comportamento che ritengo utile per passare agevolmente da un’applicazione all’altra, indipendente che si tratti di programmi standard o web app.
Introduzione a Unity Web Apps
Ubuntu 12.10 Quantal Quetzal ha introdotto la nuova funzionalità “Web Apps”, che consente di integrare le applicazioni web, utilizzate da browser, con l’interfaccia Unity, sfruttando ad esempio le caratteristiche del launcher, le notifiche desktop, l’indicatore di messaggistica.
Per farsi un’idea della feature è disponibile un video su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=AUTNxi6b-hw&hd=1
Pur essendo una funzionalità ancora poco diffusa, dopo 6 mesi dal rilascio, penso che sia una delle novità più interessanti di Ubuntu, considerando che in futuro la tecnologia si sposterà sempre maggiormente verso applicazioni web HTML 5, per far fronte alla molteplicità di dispositivi e sistemi operativi. Uno stesso sito web realizzato in HTML 5 può girare più o meno allo stesso modo su un PC desktop, che sia Windows, Linux o Mac, su uno smartphone o tablet Android, su iPhone, iPad e così via, senza bisogno di sviluppare applicazioni ad hoc. Con Unity Web Apps, gli sviluppatori web potranno avere un’unica applicazione web valida per tutti i sistemi operativi, aggiungendo però con un minimo sviluppo specifiche integrazioni per Ubuntu, che peraltro saranno funzionanti (spero) in Ubuntu Desktop, Ubuntu Phone, Ubuntu per Tablet.
Tramite apposite estensioni per Firefox e Chromium è stato possibile creare dei “pacchetti” di integrazione per qualsiasi applicazione web, senza dover apportare modifiche al sito web specifico: presumibilmente Google, Facebook, Twitter e altri non hanno intenzione di aggiungere integrazioni specifiche per Ubuntu, e tali integrazioni sono state quindi realizzate dagli sviluppatori Ubuntu, ed installandole vengono attivate nel browser, si veda qui: WebApps Project in Launchpad.
Unity in Ubuntu 12.10 o superiore con schede video AMD ATI Radeon Legacy
Quando ho aggiornato il mio portatile Ubuntu dalla 12.04 alla 12.10, con scheda video ATI Radeon HD 3450, ho scoperto che non era più supportata dall’ultimo driver Catalyst di AMD, cioè quello incluso nel repository di Ubuntu.
AMD ha reso disponibile per il download un driver Catalyst Legacy, attualmente alla versione 13.1; alla pagina Hardware del wiki non ufficiale, è possibile verificare l’elenco delle schede supportate dal driver normale e da quello legacy.
Nota: per individuare il codice della scheda video, il metodo più semplice è usare Hardware Lister, di cui ho parlato in questo articolo: HWInfo in linux: 3 utility per esaminare l’hardware del sistema.
Questo driver legacy però non è compatibile con l’ultima versione del server X, nè con con kernel linux superiori al 3.4… Fortunatamente è stato predisposto da Tomasz Makarewicz un PPA con il server X regredito alla versione 1.12.4 e il driver patchato per funzionare con il nuovo kernel linux.
Questo il link al PPA: https://launchpad.net/~makson96/+archive/fglrx
Queste le istruzioni per installare il driver direttamente da terminale:
sudo add-apt-repository ppa:makson96/fglrx sudo apt-get update sudo apt-get upgrade sudo apt-get install fglrx-legacy
Infine, riavviare il computer.
Attenzione: con il passaggio alla release 13.04, nonostante questo driver fosse correttamente installato, l’interfaccia di Unity non compariva. Per risolvere, ho seguito questi passaggi:
- CTRL+ALT+F2 per passare ad una sessione terminale
- login con il proprio utente
- installato dconf con il comando:
sudo apt-get install dconf-tools
- resettato unity / compiz con il comando:
dconf reset -f /org/compiz/
- riavviato il PC con il comando:
sudo reboot now
Al riavvio, rientrando nella sessione Ubuntu tutto ha funzionato correttamente.
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