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Script regolazione luminosità LCD per Ubuntu Lucid

In Ubuntu 10.04 Lucid Lynx, vari utenti hanno segnalato l’impossibilità di gestire la luminosità dello schermo LCD dei notebook, nemmeno con il tasti funzione del portatile. In Ubuntu Karmic funzionava correttamente, sia in modo automatico, abbassando la luminosità durante il funzionamento a batteria, sia manualmente con i tasti funzione. Il problema sembra avvenire se si utilizzano driver proprietari Nvidia o Ati (fglrx).

Non riuscendo a ripristinare il normale funzionamento, ho realizzato uno script bash per diminuire o aumentare la luminosità, che ho quindi associato ai tasti funzione (nel mio caso FN+F5 e FN+F6). Nel mio caso si tratta di un notebook Sony Vaio VGN-FW31E, con scheda grafica Ati Radeon, quindi driver fglrx.

Questo lo script, che ho salvato in /opt/brightness.sh (potete quindi crearlo con il comando sudo gedit /opt/brightness.sh )

#!/bin/bash
maxbrightness=$(cat /sys/class/backlight/acpi_video0/max_brightness)
curbrightness=$(cat /sys/class/backlight/acpi_video0/brightness)
let brightness=$curbrightness

if [ $# -gt 0 ]; then
   if [ $1 = "+" ]; then
      if [ $curbrightness -lt $maxbrightness ]; then
         let $((brightness++));
      fi
   fi

   if [ $1 = "-" ]; then
      if [ $curbrightness -gt 0 ]; then
         let $((brightness--));
      fi
   fi
fi

echo $brightness > /sys/class/backlight/acpi_video0/brightness

Attenzione: il percorso esatto “/sys/class/backlight/acpi_video0” può cambiare in base alla marca e al modello del notebook. Verificare da terminale con il comando: ls /sys/class/backlight/

Ho dato quindi i permessi di esecuzione allo script:

sudo chmod a+x /opt/brightness.sh

Inoltre, per evitare di dover ogni volta esguire lo script come root, ho abilitato la scrittura sul file “brightness” per il gruppo “admin” (che comprende anche il mio utente):

sudo chgrp admin /sys/class/backlight/acpi_video0/brightness
sudo chmod g+w /sys/class/backlight/acpi_video0/brightness

Nota: ad ogni riavvio questo file di sistema viene azzerato, quindi è utile schedulare ad ogni avvio, questi comandi per dare l’accesso in scrittura al proprio gruppo. Io l’ho fatto inserendo questi comandi in uno script in init.d:

echo chgrp admin /sys/class/backlight/acpi_video0/brightness | sudo tee /etc/init.d/brightness_access
echo chmod g+w /sys/class/backlight/acpi_video0/brightness | sudo tee -a /etc/init.d/brightness_access
sudo chmod +x /etc/init.d/brightness_access
sudo update-rc.d brightness_access defaults

A questo punto, è possibile richiamare lo script “/opt/brightness.sh” passando come parametro “-” per diminuire la luminosità, “+” per aumentarla:

/opt/brightness -
/opt/brightness +

Per comodità si può infine associare questi comandi a dei tasti di scelta rapida, magari proprio i tasti funzione originariamente previsti dal notebook. Per fare questo attivare Preferenze > Scorciatoie da tastiera, dal menu Gnome, premere Aggiungi, inserire un nome, es. “Luminosità Riduci” e il comando /opt/brightness.sh – (vedi screenshot); ripetere la stessa operazione per la scorciatoia “Luminosità Aumenta” associata al comando /opt/brightness.sh + .

Impostazione delle scorciatoie da tastiera per lo script "brightness.sh"

Facendo click sulla voce “Disabilitata” nella seconda colonna, in corrispondenza delle nuove scorciatoie, premere le combinazione di tasti desiderate, nel mio caso FN+F5 e FN+F6, che vengono viste proprio come “XF86MonBrightnessDown” e “XF86MonBrightnessUp”.

A questo punto, se tutto è andato bene, sarà possibile diminuire e aumentare la luminosità dello schermo con i tasti selezionati.

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Spostare a sinistra i pulsanti delle finestre

Il nuovo tema predefinito di Ubuntu 10.04, chiamato “Ambiance”, ha i pulsanti delle finestre (minimizza, massimizza, chiudi) posizionati a sinistra della barra del titolo, in stile Mac, invece che nella classica posizione a destra.

Nel tema predefinito di Ubuntu 10.04 (Ambiance) i pulsanti di controllo delle finestre sono posizionati a sinistra.

Questa probabilmente non è solo una scelta estetica, ma un passo preparativo all’introduzione, in Ubuntu 10.10, di nuovi elementi che arricchiranno le finestre, e che saranno posizionati in alto a destra, cioè nello spazio lasciato libero dai pulsanti, trasferiti all’altro capo della barra del titolo. Questi elementi si chiameranno Window Indicators, o anche “windicators”, e la loro posizione naturale sarà in alto a destra, seguendo la tipica posizione dell’area di notifica in Ubuntu, al punto che (forse) se la finestra verrà massimizzata a tutto schermo, gli indicatori si fonderanno con l’area di notifica.

Se l’idea vi piace e volete spostare i pulsanti di controllo a sinistra, su un qualsiasi altro tema di Ubuntu, è sufficiente modificare un parametro nella configurazione di Metacity (il gestore finestre di Gnome).

  • avviare il programma gconf-editor
    (da terminale oppure dalla finestra di esecuzione comandi, Alt+F2)
  • scorrere alla chiave apps > metacity > general
  • nella parte destra, cercare il parametro button_layout, il cui valore predefinito è:
    menu:minimize,maximize,close
  • modificare a piacimento questo parametro, ad esempio io l’ho impostato con:
    close,minimize,maximize

“menu” indica l’icona della finestra, solitamente in alto a sinistra, al click della quale compare il menu per la gestione della finestra (lo stesso che compare con un tasto destro sulla barra del titolo. “minimize” è il pulsante per ridurre ad icona la finestra, “maximize” per espanderla a schermo intero, “close” è il pulsante di chiusura.

I due punti “:” separano la parte sinistra da quella destra della finestra, quindi se vengono omessi (come nell’esempio) tutti i pulsanti sono posizionati a sinistra. E’ possibile omettere anche il “menu”, se non lo si utilizza. Io infatti preferisco utilizzare il tasto destro sulla barra del titolo.

Di seguito uno screenshot esplicativo della configurazione, e del risultato con il valore close,minimize,maximize .

Configurazione dei pulsanti di controllo a sinistra, con visibile il risultato.

Il tema (finestre e controlli) applicato in questo screenshot è T-ish, mentre le icone provengono dal progetto Mac4Lin.

Nota: è possibile memorizzare questa impostazione nel file di configurazione di un proprio tema personalizzato, aggiungendo la riga ButtonLayout=close,minimize,maximize: al file index.theme. Nel mio caso ho personalizzato il tema T-ish scegliendo le icone Mac4Lin, ed ho salvato questo tema con il nome “Tish + Mac”; a questo punto nella mia home ho aperto il  file “.themes/Tish + Mac/index.theme”, l’ho aperto e ho aggiunto in fondo “ButtonLayout=close,minimize,maximize:” (senza virgolette).

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Simple Scan

Chi ha dovuto effettuare scansioni in Linux, avrà probabilmente dovuto scontrarsi con l’interfaccia decisamente complicata di XSane, lo standard di fatto per fare scansioni, anche multipagina, in ambiente Gnome.

Tra le novità di Ubuntu 10.04 (Lucid Lynx) troviamo anche Simple Scan, un nuovo software realizzato direttamente da Canonical, resasi conto che la scansione rimaneva un punto a sfavore di Ubuntu rispetto a Windows.

Menu per avviare Simple Scan in Ubuntu 10.04

Una volta avviato, l’interfaccia è semplicissima e si è già pronti per avviare la scansione. Anche la finestra delle preferenze è essenziale ma efficace; è previsto differenziare due tipi di scansione: testo e foto, il che è sufficiente per la maggior parte degli utenti. E’ possibile selezionare il tipo di scansione, dal menu Documento o dalla freccia accanto al pulsante Acquisisci.

Finestra Documento > Preferenze di Simple Scan

Per avviare la scansione, dopo aver posizionato il foglio sullo scanner, fare click sul pulsante Acquisisci. Per effettuare una scansione multipagina, è sufficiente posizionare il nuovo foglio e premere nuovamente Acquisisci, e così via fino alla fine.

Esempio di scansione multipagina con Simple Scan

Il pulsante Salva consente infine di salvare la propria scansione, in formato PDF, JPEG o PNG. Si potrà notare la mancanza del formato TIFF, ma penso sia meglio così, visto che il PDF si sta affermando recentemente come standard anche per le scansioni.

Simple Scan: un altro passo avanti per competere con Windows e rendere Ubuntu perfetto per l’uso di tutti i giorni!