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Bing Homepage Gallery: indicatore per Ubuntu

Bing è poco utilizzato come motore di ricerca (Google resta il migliore), ma indubbiamente gli sfondi proposti ogni giorno sono bellissimi, e molto adatti ad essere utilizzati come sfondo del desktop.

Qui si può consultare lo storico degli sfondi di Bing: Bing Homepage Gallery

Cercavo quindi un modo per impostare rapidamente lo sfondo del desktop di Ubuntu da Bing, ed ho trovato questo articolo di OMG Ubuntu: This App Sets the Bing Image of the Day as the Wallpaper on Linux. Con questo script Python (che utilizza Cappind per creare l’indicatore) è possibile impostare automaticamente lo sfondo del desktop dallo sfondo del giorno di Bing, e nell’articolo viene spiegato come impostare lo script per l’esecuzione automatica, all’avvio della sessione.

Tuttavia, io non volevo che questa attività fosse automatica, né per giorno né per sessione, perché ci sono degli sfondi che mi piacciono particolarmente e voglio mantenerli. Inoltre, volevo poter “provare” lo sfondo odierno e tornare al precedente, se non mi piacesse, ed infine essere in grado di visualizzare la descrizione dello sfondo impostato anche successivamente.

Partendo quindi dallo script indicato nell’articolo, ho realizzato un indicatore personalizzato con le voci seguenti.

  • Today Bing Wallpaper : imposta lo sfondo all’immagine del giorno di Bing; una notifica visualizza la descrizione dell’immagine
  • Restore previous Bing Wallpaper: reimposta lo sfondo Bing precedentemente impostato
  • Show current Bing description: visualizza la descrizione dello sfondo Bing attualmente impostato

Inoltre è possibile aggiungere voci per impostare sfondi personalizzati, ad esempio slideshow di sfondi, con un comando come il seguente (per Gnome / Unity):

gsettings set org.gnome.desktop.background picture-uri 'file:///home/sbagnatica/.backgrounds/BingTheme.xml' & ;;
"Vladstudio" )

Oppure se si utilizza Mate, il comando va modificato come di seguito:

gsettings set org.mate.background picture-filename '/home/sbagnatica/.backgrounds/BingTheme.xml' & ;;
"Vladstudio" )

Per come creare facilmente slideshow di sfondi in Ubuntu, a partire da una cartella, rimando al mio precedente articolo: Script Nautilus per creare un slideshow di sfondi

Riporto di seguito i link per scaricare lo script, in base all’ambiente in uso.

Gnome e Unity: wallpaper-indicator-gnome.zip
Mate: wallpaper-indicator-mate.zip
XFCE: wallpaper-indicator-xfce.zip

Nota: i file show_current_bing_desc.shwallpaper-indicator.sh vanno modificati in base alla directory di installazione, e alla cartella in cui si desidera scaricare gli sfondi. Gli sfondi da me utilizzati sono:

  • /opt/scripts -> directory di installazione
  • /home/sbagnatica/Immagini/BingWallpapers -> directory per gli sfondi di Bing

Monitorare i sensori di temperatura in Ubuntu 11.10

In questo articolo presento una modalità semplice e ben integrata in Unity di monitorare i vari sensori hardware di temperatura (e voltaggio), grazie a System Monitor Indicator e lm-sensors.

Questo sarà il risultato finale (combinando percentuale di utilizzo CPU e RAM e temperatura della CPU):

Aggiungere alle sorgenti software ppa:alexeftimie/ppa (per l’indicatore sysmonitor), ed installare i pacchetti indicator-sysmonitor e lm-sensors.

Avviare l’applicazione System Monitor Indicator, quindi cliccare sull’indicatore “cpu / mem” che compare in alto e selezionare Preferences. Nella seconda parte della finestra dovrebbe essere presente un elenco di sensori hardware, tra cui temperatura e voltaggio di CPU e scheda madre (MB). Come da screenshot seguente, spuntare con il flag sulla destra il sensore desiderato, quindi premere Add selected sensors; il “tag” del sensore verrà aggiunto nella stringa di output in alto, ed è possibile tagliarlo e incollarlo per posizionarlo nel punto desiderato (es. a destra della % di utilizzo della CPU). Infine, premere Test per visionare il risultato e Salva per confermarlo.

Nota: se i checkbox non fossero funzionanti, chiudere la finestra con Annulla e riprovare.

Se l’elenco dei sensori non fosse popolato, aprire un terminale ed eseguire la procedura di rilevamento. E’ anche possibile digitare il comando sensors da terminale per una verifica.

  • digitare il comando sudo sensors-detect
  • premere invio a tutte le domande, per accettare il default (Yes)
  • all’ultima domanda (Do you want to add these lines automatically to /etc/modules?) digitare YES e premere invio, in modo che il programma aggiunga automaticamente ai moduli da caricare quelli necessari per i sensori
  • digitare il comando sudo service module-init-tools start

 

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