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Ubuntu 10.10, Evolution + Exchange: bug e workaround
Con l’aggiornamento ad Ubuntu 10.10 “Maverick Meerkat”, ho avuto una brutta sorpresa: aprendo Evolution (effettivamente più veloce) non potevo più accedere alle cartelle del mio account Exchange!
Fortunatamente è già stato trovato un workaround, che nel mio caso ha funzionato perfettamente, riesco ad accedere normalmente alle cartelle, inviare e ricevere mail dal server Exchange. Il workaround è presente in un commento del bug #606822 di Launchpad (scritto da Chris Ladd), che riporto qui tradotto.
1. Aprire il file di configurazione del plugin che provoca l’errore (Exchange Operations), come utente root:
sudo gedit /usr/lib/evolution/2.30/plugins/org-gnome-exchange-operations.eplug
2. Togliere l’attributo di plugin di sistema, in modo da poterlo visualizzare nelle impostazioni di Evolution. Modificare quindi la terza riga del file modificando l’attributo “system_plugin” a “false“, ottenendo quindi questa riga:
<e-plugin type="shlib" system_plugin="false" location="/usr/lib/evolution/2.30/plugins/liborg-gnome-exchange-operations" load-on-startup="true" id="org.gnome.evolution.plugin.exchange-operations" name="Exchange Operations">
3. Salvare le modifiche e chiudere il file
4. Lanciare Evolution e andare in Modifica > Plugins.
5. Togliere la spunta da “Exchange Operations” per disabilitare il plugin.
6. Riavviare Evolution.
Aspettando Maverick…
Tra 7 giorni verrà rilasciato Ubuntu 10.10, nome in codice Maverick Meerkat!
Sono molto curioso di provare la nuova release, anche perché ultimamente Ubuntu sta facendo passi da gigante, di anno in anno, diventando un sistema operativo sempre più competitivo, per la sua capacità di coniugare da un lato la semplicità e completezza (ricercate da chi viene da Windows), e dall’altro la potenza e la personalizzazione (essenziali per gli appassionati di Linux).
Così Ubuntu ha visto nascere applicazioni come Simple Scan, creato da Canonical per rendere l’uso degli scanner al massimo della semplicità, con risultati comunque buoni; dall’altro lato ha visto rivoluzionare varie volte il suo look, fino ad adottare nel tema predefinito (Radiance) i pulsanti in alto a sinistra, scelta ardita ma che, una volta presa l’abitudine, dà un sano tocco di modernità. Ha visto anche arricchirsi sempre più gamma di applicazioni e giochi installabili da repository, o dal recente Ubuntu Software Center, noioso per i puristi ma penso assai gradito dai meno esperti (e comunque può aiutare a trovare un sacco di giochi nuovi).
Cosa mi aspetto da Maverick? Due cose soprattutto:
- Evolution 2.30, che promette di essere molto più veloce rispetto alla versione presente in Ubuntu 10.04, aspetto per me molto interessante visto che è attualmente il mio sostituto ufficiale di Outlook sul lavoro, per posta e calendario
- Mono 2.6.7, per verificare a che punto siamo con la compatibilità con i moderni applicativi .NET, in particolare la parte WCF
Potrei aggiornare subito alla RC ma ho poco tempo da dedicarvi… Per cui continua il conto alla rovescia! Per avere ulteriori informazioni sulle novità, e per scaricare la release candidate, è possibile visitare questa pagina sul sito ufficiale:
https://wiki.ubuntu.com/MaverickMeerkat/TechnicalOverview
Exchange su Ubuntu con Evolution
Anche sul lavoro mi sono deciso ad utilizzare Ubuntu come computer principale; poi Windows lo utilizzo tramite macchine virtuali con VirtualBox. Il punto che più mi preoccupava era Exchange (versione 2003), che utilizziamo per la posta ed il calendario: c’è Outlook Web Access, ma non è molto comodo da usare sempre, soprattutto da browser diversi da Internet Explorer.
E’ stata quindi una bella scoperta vedere quanto sia ben fatto il plugin Exchange di Evolution, che è possibile installare tramite il pacchetto evolution-exchange: sudo apt-get install evolution-exchange
A questo punto da Evolution basta accedere a Modifica > Preferenze, e aggiungere un Account di posta. seguendo la procedura guidata; al momento della selezione del Tipo di server, si sceglie “Microsoft Exchange”, e si imposta in “URL OWA” l’indirizzo per accedere all’Outlook Web Access della propria azienda; solitamente http://nomeserver/Exchange. Per ulteriori informazioni su questo passaggio e screenshot, vedere Configurazione Exchange sul wiki Ubuntu.
Si avranno quindi a disposizione molte fuzionalità: tutte le cartelle di posta, il proprio calendario, compresa la gestione degli inviti (in entrata e in uscita), proprio come in Outlook, l’elenco contatti. E’ possibile sottoscrivere e consultare altre cartelle pubbliche (es. rubriche), e penso anche calendari. Tutte le operazioni normalmente avvengono “online” cioè direttamente sul server Exchange, ma è possibile selezionare (tramite tasto destro > Proprietà) quali cartelle si vuole mantenere scaricate per poterle consultare offline.
Sono sempre stato un po’ scettico nei confronti di Evolution, ma ora che lo utilizzo davvero, dopo aver configurato le opzioni principali (e aver attivato il formato HTML per le mai), è veramente un buon prodotto, che può sostituire in gran parte Outlook, e non ha nulla da invidiare ad altri programmi come Thunderbird, considerato anche che in Evolution abbiamo una gestione integrata di posta, contatti, calendario, attività, memo.
Il plugin evolution-exchange è stato contribuito da Novell (vedi Novell Evolution), allo scopo di rendere più semplice e completa la migrazione degli utenti da Windows a Linux.